A cura di Enzo Bacciardi – Area Contenzioso internazionale giudiziale e arbitrale
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Preoccupante sentenza del Tribunale russo di Kirov in tema di proprietà intellettuale.
La società inglese Entertainment One UK Ltd, titolare dei diritti di copyright sul cartone animato Peppa Pig, ha citato avanti al Tribunale russo di Kirov un’impresa russa, denunciando l’illegittimo sfruttamento dei propri diritti di marchio e di copyright a fronte della realizzazione, ad opera dell’impresa russa, di una versione non autorizzata del suddetto cartone animato e richiedendo il conseguente risarcimento.
Il Tribunale russo ha respinto il ricorso della società inglese senza minimamente affrontare le argomentazioni di diritto poste a sostegno della denuncia di usurpazione e illegittimo sfruttamento dei diritti di proprietà intellettuale, ma esclusivamente a fronte dell’ostilità dimostrata dal paese di appartenenza del ricorrente, ovvero il Regno Unito.
In pratica, il Tribunale russo ha ritenuto che soggetti di nazionalità russa siano legittimati a utilizzare e sfruttare i diritti di proprietà intellettuale (brevetti, marchi, modelli) senza bisogno di ottenere il consenso e l’autorizzazione degli effettivi titolari, qualora questi ultimi appartengano ai cosiddetti paesi ostili alla Russia elencati nella black list definita con il decreto russo n. 299 del 06 marzo 2022.
Secondo le motivazioni della sentenza del Tribunale di Kyrov, soggetti russi potrebbero liberamente utilizzare e sfruttare sul territorio russo i diritti di proprietà intellettuale di soggetti appartenenti a uno dei paesi inclusi nella black list e le azioni di tutela intraprese dai legittimi titolari delle privative costituirebbero un “abuso di diritto”.
Non è dato sapere se tale provvedimento sia destinato a rimanere isolato o se costituisca precedente per altre decisioni simili.
E’ certo, tuttavia, che le imprese dovranno presidiare in maniera particolare le proprie privative e i propri diritti di proprietà intellettuale nel territorio russo, anche perché esistono le seguenti ulteriori disposizioni da tenere in considerazione:
- l’articolo 1360 del codice civile russo dispone che il governo russo ha la possibilità di utilizzare i diritti di brevetto e di invenzione e altri diritti di proprietà intellettuale nel caso in cui debba fare fronte a situazioni urgenti legate alla difesa e alla sicurezza della Russia;
- con il decreto n. 299/2022 è stato conferito al Governo russo il potere di emettere licenze obbligatorie per il libero sfruttamento dei diritti di brevetto, design e modelli di utilità, i cui titolari appartengano ai paesi ostili, in assenza della corresponsione di qualsiasi equo indennizzo.
Consigliamo alle imprese di eseguire una verifica della tenuta delle proprie privative in territorio russo e a tale proposito Bacciardi Partners resta a disposizione.