Nell’intervista pubblicata su Milano Finanza l’HR Director Antonella Lanzani descrive l’evoluzione imprenditoriale di Bacciardi Partners. 

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Con una storia di quasi cinquant’anni e oltre trenta professionisti che operano nelle sedi di Pesaro, Bologna, Milano e Valencia, lo studio legale internazionale d’affari Bacciardi Partners assiste le imprese italiane ed estere nelle operazioni transnazionali, prestando consulenza legale strategica in diritto commerciale, societario, laburistico, fiscale, doganale, global mobility, corporate finance e M&A.

Bacciardi Partners, nel suo più recente sviluppo organizzativo, ha deciso di dare maggiore impulso alla multidisciplinarità e trasversalità delle competenze sia nel servizio al cliente che nell’organizzazione interna, compiendo cambiamenti importanti nel suo approccio imprenditoriale e verso il mercato. Infatti, negli ultimi mesi, questa spinta evolutiva è stata ancora più forte, con l’inserimento in impresa di una figura gestionale proveniente dal mondo della grande azienda: un HR Director nella persona di Antonella Lanzani.

Questa professionalità crea una forte discontinuità nel mondo legale, essendo presente solo in realtà di grandi dimensioni, dove spesso riveste il ruolo esclusivamente in termini di gestione dei processi di recruiting e training delle risorse interne. Bacciardi Partners, invece, ha voluto compiere questo passo in maniera determinata e molto più convinta: una scelta che ha come fine un forte e invasivo cambiamento di mindset e una managerializzazione molto profonda a livello organizzativo, che culmina con la creazione di un piano industriale a medio e lungo termine, ambizioso e di grande impatto. Questo è un vero e proprio rinnovamento nella concezione di uno Studio legale, da rimodellare nella logica di un’impresa

L’evoluzione è sempre innovazione

«Abbiamo trascorso i primi sei mesi a confrontarci in Comitato di Direzione sul modo migliore per dare sostanza al mio ruolo e cambiare la mentalità interna. E’ stato un percorso analitico molto approfondito, che ci ha permesso di creare le basi strategiche per tutto ciò che sarebbe stato implementato successivamente, dal piano industriale ad una funzione HR che svolgesse ampiamente e diffusamente la sua funzione di coordinamento e riorganizzazione interna» racconta Antonella Lanzani. «La strada che abbiamo deciso di intraprendere rappresenta un’operazione nuova, un passaggio di crescita che punta a modificare il modo di lavorare e l’organizzazione interna e a creare politiche aziendali e di gestione risorse umane a beneficio del singolo e dell’impresa».

Il ruolo HR all’interno di un’impresa può avere diverse declinazioni. «Provenendo da grandi aziende, io credo in un ruolo HR più innovativo e trainante. Lavoro su diversi fronti: dall’efficientamento organizzativo e ottimizzazione dei processi, con la definizione di ruoli e responsabilità chiare all’interno dell’impresa, alla creazione dei sistemi di compensation & benefit, dall’implementazione del processo di MBO interno, alla creazione del tool di reportistica aziendale, dalla definizione di politiche del personale, al piano di sviluppo delle risorse attraverso programmi di formazione e coaching individuali e di team per lo skill reinforcement. Integrato a questo programma di lavoro, abbiamo ritenuto indispensabile creare anche un piano editoriale di comunicazione corporate, che trasmettesse all’esterno i nostri principi evolutivi, ai quali crediamo molto e che ci distinguono univocamente sul mercato».

Dinamiche aziendali e principi etici

«L’idea di fondo» continua l’HR Director, «è quella di mettere a sistema i dati, migliorare l’efficienza e la comunicazione interna ed esterna, sfruttare al meglio le grandi competenze acquisite negli anni, creare motivazione ed empowerment delle risorse umane, ragionando sempre in maniera fortemente imprenditoriale». «Vogliamo cercare di avere tutto reportizzato mensilmente, con una dashboard in cui avere immediatamente disponibili informazioni e risultati. Vogliamo managerializzare il processo, cambiare il modo di ragionare. Ognuno deve svolgere il proprio ruolo al meglio, i professionisti nell’offrire soluzioni innovative e affidabili al cliente, lo staff interno, sempre più strutturato, deve fornire servizi di eccellenza e rapidi sia all’interno che all’esterno».

Ma aggiunge Antonella Lanzani «Tutto questo non basta, perchè si deve fondare su una vision strategica e su valori fondanti importanti e condivisi, che ci permettano di perseguire i nostri obiettivi di business con la convinzione che stiamo tutti insieme remando dalla parte giusta. E in fondo, come fine ultimo, noi vediamo sempre, e per questo ci impegniamo al massimo, il benessere dei territori su cui operiamo: etica, catena del benessere e valori sociali. Noi crediamo che questi debbano essere i principi che reggono un’organizzazione di successo nel futuro».

Portare l’unità nella complessità

Bacciardi Partners, come altre realtà del mondo legale, deve poi fare i conti con un’organizzazione del lavoro che si sviluppa in uffici dislocati in città diverse. «Noi lavoriamo su più sedi e con Partner dislocati in aree non sempre limitrofe alle sedi corporate» continua Lanzani «e la sfida più difficile è quella di far sentire parte dello stesso team tutte le persone. Partendo dal presupposto che la creazione di coesione e di spirito di gruppo non avviene per caso, ma va gestita in maniera professionale, noi ci sentiamo pronti anche su questo fronte».

La nostra chiacchierata si è conclusa in maniera molto diretta: «Essere imprenditori non è semplice, ma se hai le idee chiare, un progetto importante e condiviso, valori etici e stimolanti e un’organizzazione sinergica che mira all’eccellenza, più della metà del lavoro è già svolto».