L’accelerazione di fenomeni generata dalla pandemia permette di identificare le nuove strategie per la continuità delle imprese oltre il covid-19 che riguarderanno l’innovazione tecnologica, l’export digitale, la finanza straordinaria e alternativa, la ridefinizione della governance aziendale e i passaggi generazionali
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E’ ormai generalmente assodato che la pandemia ha generato, in ambito economico-imprenditoriale, una accelerazione di fenomeni che si sarebbero verificati in un lasso di 3-5 anni. Le imprese che all’uscita dalla pandemia non saranno allineate con tali accelerazioni perderanno competitività e usciranno dal mercato.
I fenomeni accelerati dalla pandemia fungono da riferimento sia per l’identificazione delle strategie imprenditoriali, sia per l’identificazione dei servizi legali che verranno maggiormente richiesti dalle imprese per supportare le proprie strategie.
Le accelerazioni sulle quali basare le nuove strategie aziendali e, quindi, i nuovi servizi legali riguardano: a) l’innovazione tecnologia, export digitale, e-commerce; b) la finanza straordinaria e alternativa; c) la ridefinizione della Governance aziendale e i passaggi generazionali con adozione di strategie di gestione e di asset allocation dei patrimoni.
Nello specifico le imprese dovranno adottare un’efficace strategia di trasformazione digitale in tutta la catena del valore (IT, ICT, IOT, progettazione, marketing, vendita) al fine di rimanere competitive, differenziare prodotti e servizi e favorire l’efficienza operativa.
Le imprese dovranno, altresì, rivedere il proprio sistema di accesso alla finanza, acquisendo nuovi canali di provvista finanziaria alternativi, più che aggiuntivi, alla finanza bancaria, tali da garantire maggiormente la tenuta finanziaria. Conseguentemente, le imprese dovranno aprirsi a soluzioni di finanza straordinaria o alternativa attraverso operazioni di private equity o di private debt, al fine di sostenere i propri progetti di sviluppo e di crescita.
La digital transformation sarà pertanto un passaggio obbligatorio, un imperativo e non più una scelta. Le tecnologie digitali trascineranno la trasformazione e rappresenteranno la chiave e il motore di qualsiasi ripresa POST-COVID.
Le imprese dovranno ancora rafforzare e maggiormente mirare la propria Governance attraverso processi di performance management e attraverso assessment e organizzazione delle risorse umane strategiche di vertice.
Infine, numerose aziende debbono definitivamente ed anche irrimediabilmente esitare il passaggio generazionale. Un numero sempre più crescente di tali aziende si sta orientando verso soluzioni di passaggio generazionale finalizzate a realizzare il valore aziendale a favore della famiglia, piuttosto che finalizzate a realizzare la continuità dell’impresa in capo ad uno o più successori provenienti dalla famiglia.
Tali soluzioni creeranno notevole spazio per operazioni straordinarie d’impresa, in funzione del passaggio generazionale, in capo a investitori e partner, finanziari e industriali nazionali ed esteri, interessati alle realtà economiche ed industriali italiane, ma apriranno altresì spazio per la consulenza legale d’impresa a supporto del passaggio generazionale.
Altri ambiti strategici sia di pianificazione aziendale che di consulenza legale riguarderanno la riorganizzazione della supply chain per l’approvvigionamento di materie prime, semilavorati e prodotti finiti, che potrà essere attuata sia attraverso il rientro delle produzioni sia attraverso l’accorciamento della catena di approvvigionamento.
Allo stesso scopo le imprese dovranno ridefinire le filiere produttive e distributive attraverso l’istituzione e/o il rafforzamento di partnership collaborative basate su accordi più ampi ed esclusivi mentre, per presidiare i mercati esteri, dovranno sempre più costituire unità locali detenute e organizzate dalla casa madre sotto forma di filiali / subsidiaries e dotarle di maggiore autonomia.
Gli sconvolgimenti creati dalla pandemia genereranno, altresì, un incremento notevole dei contenziosi, soprattutto riferiti a patologie da rapporti transnazionali commerciali, societari e tecnologici. L’incremento dei contenziosi richiederà agli studi legali, oltreché di adottare un approccio quanto mai conciliativo e risolutivo in sede stragiudiziale, di mettere in campo le competenze necessarie per gestire contenziosi internazionali sia giudiziali che arbitrali.
Dallo scenario sopra prospettato emerge che i servizi legali che verranno maggiormente richiesti dalle imprese nel contesto post pandemico riguarderanno, oltreché alcune practice anticicliche riferite alla contrattualistica, al litigation e al labour, soprattutto le practice necessarie per gestire la ripresa e garantire la continuità riferite al diritto societario e tributario, al diritto delle nuove tecnologie, dell’e-commerce e della proprietà industriale, oltreché all’M&A e alla finanza straordinaria e alternativa.
Bacciardi and Partners, che per quarant’anni ha assistito la maggior parte delle aziende del territorio nei processi di crescita internazionale curando la compliance legale, fiscale e doganale e assistendo operazioni straordinarie d’impresa e operazioni di finanza straordinaria, ha integrato e rafforzato i propri Dipartimenti di Diritto Societario, M&A e Corporate Finance ed ha costituito un nuovo Dipartimento di Diritto delle Tecnologie e Digital Innovation, al fine di integrare piena capacità di supportare le imprese nell’incerto e laborioso viaggio di ritorno al futuro.