di Tommaso Fonti, LL.M. e Cristina Piangatello – Dipartimento Doganale e dei Trasporti Internazionali
Dal giugno del 2019 la domanda di rilascio del certificato di origine deve essere presentata in modalità telematica utilizzando l’applicativo InfoCamere CERT’O.
La compilazione della domanda avviene attraverso una procedura informatica, al termine della quale i dati del Certificato e i documenti da allegare, per consentire l’istruttoria da parte della Camera, vengono trasmessi via internet ad un apposito Sportello Telematico camerale.
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Sulla base della domanda e dei documenti alla stessa allegati, la Camera di Commercio effettua l’istruttoria e produce il documento cartaceo (Certificato) da rilasciare al richiedente.
La modalità telematica può essere usata solo per la domanda di rilascio dei certificati di origine e non per il rilascio del Certificato, che deve avere forma cartacea. In genere, le autorità doganali estere esigono la produzione del Certificato in forma cartacea con la firma autografa del funzionario camerale. Di conseguenza, il certificato richiesto telematicamente deve comunque essere ritirato in forma cartacea dall’impresa, la quale potrà provvedere al ritiro, presso lo sportello dedicato al ritiro pratiche telematiche, anche tramite un incaricato.
Tuttavia, è possibile aderire al servizio sperimentale “STAMPA IN AZIENDA”, nuovo servizio della Camera di Commercio, che permette di stampare nel proprio ufficio il Certificato di origine richiesto in via telematica.
Attivato tale servizio, la Camera di Commercio invierà il testo del Certificato di origine in formato PDF con il timbro previsto e la firma olografa del funzionario responsabile.
Il file PDF dovrà essere stampato sui formulari in bianco che verranno consegnati dalla Camera di Commercio alle ditte accreditate.
Per ottenere l’abilitazione al servizio occorre essere in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:
- essere titolari di certificazione AEO (Operatore Economico Autorizzato) rilasciata dall’Amministrazione doganale;
- godere dello status di ESPORTATORE AUTORIZZATO o essere registrati nel sistema REX;
- essere iscritto alla banca dati del sistema camerale ITALIANCOM con posizione aggiornata all’anno in corso.
Inoltre è richiesto che:
- non vi siano state violazioni gravi o ripetute della normativa doganale e fiscale, e non vi siano state condanne per reati gravi in relazione all’attività economica del richiedente; così come previsto dall’art. 39 (a) del Regolamento (UE) n° 952/2013;
- non siano state rifiutate, negli ultimi tre anni, domande di autorizzazioni da rilasciarsi dalle autorità doganali a causa di violazioni delle norme in materia.
Per aderire al servizio sperimentale “STAMPA IN AZIENDA” le imprese interessate devono:
- compilare il Modulo di adesione al servizio sperimentale di Stampa in Azienda dei Certificati di Origine;
- apporre sul modulo la firma digitale del legale rappresentante o procuratore con poteri per l’estero;
- inviare il modulo alla PEC della CCIAA di competenza, accreditata presso il network ICC/WCF (World Chambers Federation), allegando eventuale ricevuta di certificazione AEO, Esportatore Autorizzato o Rex.