A cura di Antonella Lanzani – HR Director
Venerdì 14 luglio è stata una giornata speciale per Bacciardi Partners, unica e diversa dal solito, veramente fuori dall’ordinario, perché abbiamo parlato del nostro progetto di sviluppo in maniera distintiva e creativa. Per raccontarvi la nostra idea di futuro, le parole più adatte sono quelle del nostro Managing Partner Lorenzo Bacciardi, di cui riportiamo il discorso integrale.
«A dicembre vi abbiamo presentato il Piano industriale di medio periodo di BP.
In quel momento volevamo darvi l’idea di tutto ciò che avevamo in programma per i prossimi anni, in ogni dipartimento ma anche sul mercato.
Oggi, vorremmo manifestare ancora di più il progetto, perché sia chiara davvero per ognuno di voi la direzione che abbiamo intrapreso e che vorremmo ci portasse ad essere qualcosa di evolutivamente diverso e migliore tra qualche anno.
Questo per noi è un passaggio epocale e vogliamo che ognuno, all’interno della BP, comprenda pienamente il Progetto, perché ne fa necessariamente parte. Nolente o volente.
All’interno di questa organizzazione stanno succedendo delle cose e sempre di più ne succederanno ed è importante che ognuno di noi le viva consapevolmente e, se possibile, le agevoli.
Oggi vi voglio raccontare di nuovo il Progetto BP, ma in modo veloce e diverso.
Noi lo abbiamo chiarissimo in mente e siamo certi che non torneremo indietro, lo perfezioneremo nel tempo, ma non lo cambieremo nella sua sostanza.
Andremo nella direzione decisa qualunque cosa accada.Quale direzione?
Senza frontiere, oltre ciò che siamo stati, oltre il ruolo tradizionale di Avvocato, di Advice, oltre la nostra mentalità tradizionale…
Oltre, senza le frontiere del già vissuto, dei ruoli professionali classici, della mentalità tradizionale… Non li rinneghiamo, anzi siamo consci della loro importanza perché ci hanno resi quello che siamo oggi, ma adesso decidiamo che è tempo di andare oltre.
È un concetto forte soprattutto per noi che siamo avvocati, attaccati ad ogni singolo dettaglio, al peso di ogni parola, alla specificità di ogni concetto… proprio a noi chiedo di fare un salto nel buio, di andare oltre questi dettagli per trovare qualcosa in più.
Che cosa?
La managerialità, l’organizzazione, i programmi, la proattività, il contributo per costruire un futuro più forte e stabile per tutti.
Come?
Trasformandoci in qualcosa di diverso: non saremo più soltanto avvocati o finanziari, ma saremo oltre a questo anche Manager.
Il mestiere del manager è difficile, è molto più contributorio di quello che pensate, è mettere in priorità l’organizzazione, è pianificare ogni azione, portare risultati anche dove sembra impossibile, è lasciare indietro gli alibi e fare i fatti, senza frontiere, senza remore, senza negatività.
Questo è ciò che Bacciardi Partners vuole diventare, aggregando altre persone che la pensano nello stesso modo, MANAGERIALE, ripeto manageriale. Non dobbiamo rinnegare noi stessi, ma quello che siamo, Avvocati o professionisti in un certo campo, deve essere solo il mestiere che facciamo.
Noi dobbiamo diventare manager che operano come Avvocati. La mentalità è da manager, l’attività è quella degli avvocati. La nostra struttura si evolve da Studio a organizzazione strutturata, con processi sistematici e modelli di gestione manageriale. Azienda? Non importa come chiamarla, ma la sostanza è quella. Capite? Sono dimensioni diverse.
Siamo un’organizzazione che deve sentirsi senza frontiere, Avvocati e Financial Advice che devono sentirsi senza frontiere, per andare oltre ciò che siamo e diventare qualcosa di più grande, di migliore.
Questo ha deciso di essere Bacciardi Partners e andremo avanti.
Quello che vi chiedo oggi è: volete contribuire a scrivere questa storia? Si o no?
So che non è facile per tutti, che qualcuno magari pensa che stiamo sbagliando o che qualcuno si chiede se questa evoluzione sia compresa nel contratto… ma il contratto non c’entra, il contratto è un certo tipo di frontiera, è un livello importante, ma non è mindset, non è andare oltre, non è quello di cui stiamo parlando oggi.
Oggi non vi chiediamo se siete d’accordo o no, perché comunque la pensi il singolo, il gruppo Bacciardi Partners andrà verso questa direzione.
Oggi vi chiediamo se avete un contributo da dare o no. E ve lo chiediamo in modo dinamico, veloce e proattivo, così come dobbiamo sempre essere da ora in poi.
Ho un gomitolo in tasca, questo gomitolo io adesso lo lancerò ad uno di voi a caso e chiedo a questa persona di dire quale contributo ha da dare a questa storia. Chiedo una risposta in pochi secondi. Una risposta contributiva. In questa sede mi serve solo questo, questo è l’obiettivo. Altri dettagli li vedremo in un altro momento.
E poi si passa alla persona successiva, tenendone un capo in mano. Se qualcuno non ha contributi da dare, lo passa ad un altro. E così via. Infine, il gomitolo torna al centro, a me.
In questo modo vedrete che avremo costruito una rete, una tela, perché noi siamo comunque e nonostante tutto, interdipendenti l’uno dall’altro, così come la nostra storia e i risultati che daremo.
Che lo vogliate o no fate parte di questa rete e ognuno in questa rete deve contribuire, per non essere un peso per gli altri.
Nella giornata di oggi, giocando insieme, dobbiamo costruire questa interdipendenza, che ci renderà forti e performanti. Chi fa parte della rete, ma non ha la volontà di essere contributivo, perde qualcosa di molto prezioso, per lui non solo per l’organizzazione: la forza della squadra, l’unità di intenti, l’entusiasmo di un’avventura senza frontiere.
A voi la scelta!»